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Gennaio 2023

Nell’ambito del percorso negoziale per il rinnovo del Ccnl Terziario, Distribuzione e Servizi (scaduto nel 2020) le parti hanno definito di riconoscere, ai soli lavoratori in forza al 12 dicembre 2022, un importo a titolo di una tantum pari ad € 350,00 lordi (al 4° livello e riparametrata sugli altri livelli di inquadramento) a copertura del periodo 2020-2022.

La corresponsione avverrà in due tranches:

€ 200,00 lordi con la retribuzione del mese di gennaio 2023

€ 150,00 lordi con la retribuzione del mese di marzo 2023.

Presupposto giuridicamente imprescindibile per il diritto all’una tantum è che il personale sia in forza presso il datore di lavoro alla data di sottoscrizione dell’accordo (12/12/2022). Pertanto, l’una tantum non spetta in caso di rapporto cessato anteriormente a tale data, oppure a chi sia stato assunto successivamente, anche se prima dell’effettiva erogazione. Per i lavoratori che cessano il rapporto successivamente al 12/12/22, sebbene prima dell’erogazione degli importi, il diritto si considera pienamente maturato.

L’importo dell’una tantum verrà erogato pro quota in rapporto ai mesi di anzianità di servizio maturata durante il periodo 2020-2022 (36 mesi). Ciò significa che ai lavoratori assunti successivamente al 2020 andranno erogati tanti trentaseiesimi quanti sono i mesi di anzianità di servizio nel periodo in questione. A tal fine la frazione di mese pari o superiore a 15 giorni va considerata mese intero.

 

Livello

1^ tranche UT – 1/1/23

2^ tranche UT – 1/3/23

Quadri

347,22

260,42

312,78

234,58

270,56

202,92

231,25

173,44

200,00

150,00

180,69

135,52

162,22

121,67

138,89

104,17

 

L’intesa ha definito altresì che con decorrenza 1° aprile 2023 verrà erogata una somma pari ad € 30,00 lordi mensili (al 4° livello e riparametrata sugli altri livelli di inquadramento) a titolo di acconto assorbibile dai futuri aumenti contrattuali.

Livello

Acconto da 1/04/23

Quadri

52,08

46,92

40,58

34,69

30,00

27,10

24,33

20,83

Le parti hanno concordato che le trattative per il rinnovo del CCNL proseguiranno con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni nell’arco del prossimo anno.

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