Aprile 2024

In diverse circostanze può sorgere la necessità di modificare le pattuizioni inizialmente previste nei rapporti in forma di co.co.co sportivi e per i quali si sono fatti i relativi adempimenti, ovvero predisposizione del contratto, la comunicazione a RAS e l’invio UniLav.

Se le modifiche non sono sostanziali, ma si variano alcuni aspetti contrattuali, quali l’esempio più tipico è l’ammontare complessivo del compenso, si ritiene sufficiente predisporre un “addendum” al contratto originale che lo integri senza sostituirlo, al quale non dovranno far seguito specifici adempimenti. Infatti è ragionevole che sia il caricamento al RAS che per la funzione Unilav, la quale prevede 3 tipologie di richiesta (inizio, proroga, cessazione), non si debba fare alcuna integrazione. L’ammontare del compenso indicato in sede di prima comunicazione dell’inizio del rapporto, infatti, è rilevante ai fini statistici e rappresenta una stima del compenso effettivo che verrà attestato dalla successiva registrazione dei singoli pagamenti nel portale tramite l’apposita funzione.

Chiaramente ogni modifica che viene apportata alle originarie pattuizioni, tanto più se incide in modo determinante e sostanziale, dovrà trovare un concreto giustificativo. Richiamando l’esempio precedente un maggior compenso dovrà essere conseguenza di un maggior impegno richiesto al collaboratore sportivo per l’espletamento del proprio incarico.

Come sempre si dovrà rispettare il principio di proporzionalità tra compenso riconosciuto ed attività effettivamente svolta, ponendo attenzione non si incorra in ipotesi di distribuzioni indiretta di utili.