Entro il 31 agosto 2025, tutti gli enti sportivi (ASD e SSD) iscritti al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) dovranno effettuare una verifica puntuale dei propri dati. L’iscrizione a questo Registro certifica la natura dilettantistica dell’ente e costituisce il prerequisito per accedere ai benefici fiscali, contributivi e amministrativi.
Alla fine di agosto 2025 si conclude infatti il primo triennio di operatività del RASD. Entro questa data, tutte le ASD e SSD dovranno accedere alla propria posizione sul Registro e verificare:
- La correttezza dei dati anagrafici e identificativi dell’ente.
- La conformità dello statuto ai dettami del D.Lgs. 36/2021 e del Regolamento del RASD (nulla da fare se lo Statuto è stato aggiornato fra il 2023 e il 2024).
- L’attività sportiva effettivamente svolta.
- Gli aggiornamenti relativi agli organi sociali, alla sede legale e alle strutture operative.
- I documenti e le dichiarazioni caricate in piattaforma, con particolare attenzione a statuto, atto costitutivo e verbali.
- Per gli enti che sono iscritti anche al RUNTS vanno inseriti anche alcuni dati di tale registro.
In merito al punto 3 si precisa che vanno indicate le attività didattiche svolte (la comunicazione dei corsi realizzati e dei soci/tesserati partecipanti sono inviate dalle ASD/SSD, secondo le diverse procedure attivate dagli Organismi), oltre che le attività formative ed agonistiche, che dovrebbero essere caricate in automatico dagli Organismi affilianti.
Il mancato aggiornamento della propria posizione RASD entro la scadenza del 31 agosto 2025 può determinare:
- sospensione dell’iscrizione al Registro;
- esclusione da bandi pubblici o convenzioni;
- perdita delle agevolazioni IVA, IRES e IMU;
- difficoltà nell’inquadramento dei collaboratori sportivi.

