
Guida alle responsabilità del Presidente di un ASD
Agosto 2022 Recentemente la Corte di Cassazione ha chiarito l’applicazione dell’art. 38 c.c. per le obbligazioni fiscali dei sodalizi sportivi, differenziando nettamente la responsabilità del Presidente, rispetto a chi ricopre meri incarichi direttivi. L’art. 38 del codice civile, infatti, prevede che i soggetti che agiscono in nome e per conto dell’associazione non riconosciuta siano responsabili con l’ente per le attività negoziali svolte in nome e per conto del medesimo. Pertanto i terzi potranno rivalersi sia sul fondo comune dell’associazione o, indifferentemente, e senza beneficio della preventiva escussione, nei confronti di chi ha agito in nome e per conto della medesima. In sostanza si tratta di una garanzia a favore dei terzi, assimilabile a quella fidejussoria. Tuttavia, va specificato che la garanzia offerta da chi rappresenta l’ente non è predeterminabile e non può essere oggetto di limitazioni in termini di ammontare.









